
















All’Impec Lab, il gravel non è solo una categoria, è un parco giochi senza regole. Uno spazio dove i nostri ingegneri possono spingere i propri limiti, sperimentare senza vincoli e ridefinire le performance e la libertà.
Ma il gravel è anche più della tecnica. È un battito, un ritmo che cambia ad ogni sentiero. È l’adrenalina della velocità su chilometri di ghiaia dorata, il silenzio primordiale di una cresta dimenticata, il brivido di scendere su un sentiero mai percorso prima. Il gravel è libertà, avventura e scoperta, ed è in questo mondo senza confini che la nostra immaginazione prende forma.
Quando abbiamo deciso di creare bici per il gravel, non volevamo solo progettare macchine. Volevamo catturare quella sensazione. Lo stupore, le risate, la fatica che si trasforma in trionfo. Ogni uscita che abbiamo fatto, ogni salita che ci ha spezzato le gambe, ogni discesa che ci ha tolto il fiato, tutto questo alimenta ciò che creiamo all’interno dell’Impec Lab. Qui, le idee vengono testate su percorsi reali, le immaginazioni più sfrenate incontrano il carbonio grezzo e ogni prototipo porta con sé una storia prima ancora di toccare il sentiero.
Con questo spirito avventuroso in mente, ci siamo messi a sviluppare la nostra gamma gravel in un modo tutt’altro che convenzionale. Abbiamo raccolto tutte le esperienze maturate sia dal mondo strada che da quello MTB, e l’Impec Lab si è messo subito al lavoro: tagliando telai, unendo sezioni, stampando in 3D componenti, sperimentando geometrie e spingendo ogni limite possibile. Ma non ci siamo fermati lì: non basta che un team di ingegneri provi determinate sensazioni su una bici, servono ciclisti in carne ed ossa. Così, insieme a esperti del settore, l’Impec Lab ha coinvolto un gruppo selezionato di veri rider, che hanno fatto da collaudatori alle nostre prime gravel bike… quelle che poi sarebbero diventate la URS.
Da questa passione sono nate due anime distinte.
L’URS: l’avventuriera. Una compagna costruita per la libertà, leggera ma robusta, nata per lasciare il sentiero battuto alle spalle. Per chi sceglie l’ignoto e abbraccia sentieri accidentati e orizzonti infiniti, URS ti porta ancora più lontano grazie alla Micro Travel Technology (MTT), che assorbe il caos del trail e lascia lo spirito libero di correre.
La Kaius: la velocista. Una pura espressione di velocità e precisione, scolpita per la performance ai limiti del possibile. Con ingegneria in carbonio ultra-leggera, integrazione aerodinamica e rigidità senza compromessi, trasforma ogni watt in accelerazione, ogni decisione in controllo. Dal primo colpo di pedale fino al brindisi sul podio, Kaius è costruita per inseguire la vittoria dove finiscono le strade battute.
Insieme, raccontano la storia del gravel secondo BMC: corri veloce, esplora libero.
Perché il gravel da BMC non è mai solo una questione di chilometri. È fatto delle storie che restano anche dopo che la pedalata è finita. I momenti silenziosi, le risate condivise, le sfide superate. E dietro ognuna di queste storie c’è il lavoro instancabile dell’Impec Lab, dove nessuna idea è troppo audace, nessun dettaglio troppo piccolo e dove ogni innovazione, dalla MTT ai sistemi integrati del cockpit, nasce dal desiderio di trasformare materiali grezzi in esperienze indimenticabili.
All’Impec Lab non costruiamo solo biciclette: creiamo possibilità, ricordi ed esperienze.
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